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31 gennaio 2013

RICETTA CONCHIGLIE CON CECI E FUNGHI PORCINI

Su suggerimento dell'amico Nicola, che nulla ha a che fare con la cucina, perchè è la nostra guida e  accompagnatore durante le escursioni sulla murgia barese, ho provato a mescolare il sapore dei ceci a quello dei porcini. In origine avrei dovuto usare dei funghi cardoncelli tipici della mia zona, sono dei funghi molto croccanti che non hanno davvero nulla da invidiare come sapore ai più famosi porcini. E' inutile continuare con le chiacchiere, passiamo alla ricetta delle conchiglie con ceci e funghi porcini.


30 gennaio 2013

RICETTA FILETTO DI MAIALE ALLA PANNA

Oggi vi presento una ricetta semplice e veloce che sarà gradita senza dubbio a  tutti. Velocissimo da preparare, si presenta con una bella salsina in cui poter pucciare anche il pane alla fine per fare una scarpetta deliziosa. 
Come vino ho abbinato un Moma rosso Umberto Cesari che avendo un profumo di frutti di bosco secondo me ben lega al sapore della carne di maiale.


INGREDIENTI:

  • 8 fette di filetto di maiale spesse un dito
  • 100 ml di panna da cucina
  • 2 cucchiai di burro
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
PREPARAZIONE:

Far sciogliere il burro in una padella grande e adagiarvi le fettine di filetto. Far rosolare a fiamma bassa da entrambi i lati tenendo la padella coperta, ci vorranno circa 5 o 6 minuti. Regolare di sale e pepe e aggiungere la panna. Rigirare le fettine di carne un paio di volte per farle insaporire bene nella salsina che si è formata e servire subito nappando le fettine con la salsina. 


27 gennaio 2013

LA TANA DEI LUPI

Oggi vi voglio raccontare del magnifico pranzo di domenica scorsa a La tana dei lupi. Il ristorante è posto a pochissimi metri dal meraviglioso lungomare di Bari, circondati da palazzi storici sontuosi e ricchi, dalla sala si gode la vista del mare e del giardino antistante il locale. All'esterno è molto semplice e l'interno è arredato con mobili in legno rustico, molto curato e allo stesso tempo può dare l'impressione di essere un po' a casa. I tovagliati a quadrettoni secondo me fanno tanto focolare domestico. La pulizia e l'ordine erano evidenti in ogni locale, anche nei bagni. 


Sono andata a pranzo lì dopo aver acquistato l'offerta sul sito di Groupon. Il personale è gentilissimo, molto disponibile e sempre sorridente, attento ad ogni esigenza dei clienti. 
Non appena ci siamo seduti ci hanno offerto un delizioso cocktail di benvenuto alla frutta, poi hanno iniziato le portate di antipasti previste: insalata di mare, impepata di cozze (ho notato con piacere i gusci delle cozze perfettamente raschiati e puliti, cosa che non sempre capita), sgagliozze fritte (sono quadratini di polenta fritti) e gamberoni pastellati. 


Come primo abbiamo preso la tiedda di patate, riso e cozze, i tagliolini con vongole e cozze e le trofiette con gamberetti e zucchine, tutto abbondante e ottimo. Abbiamo notato con piacere che i piatti erano preparati con pasta fresca.
Come secondo abbiamo scelto frittura di calami e paranza e filetto di orata gratinato al forno, tutto accompagnato da patate fritte e insalata mista. A seguire panna cotta al cioccolato e ai frutti di bosco e sporcamuss alla crema, caffè e amaro o limoncello.


Mi sono dimenticata di dire che abbiamo accompagnato tutte le pietanze con del vino bianco e acqua per chi non voleva vino.
Sinceramente devo dire che siamo rimasti tutti molto soddisfatti. 
Non mi resta che consigliarvi di leggere sempre tutte le offerte presenti su Groupon, perchè sono davvero molto interessanti e convenienti, se non avete mai visitato questo sito, fatelo e non ve ne pentirete!

24 gennaio 2013

RICETTA PURE' DI PATATE COME PIACE A ME

Per evitare ogni forma di polemica o contestazione, ho scritto anche nel titolo che questa non vuole essere "la ricetta" del purè di patate, ma semplicemente quella che io faccio sempre, perchè a noi piace così.
Semplice e veloce, forse farà inorridire alcuni per la procedura, ma io sono per le cose pratiche. Le patate che uso non sono di nessun tipo particolare, diciamocelo pure, chi di noi compra e usa tipi diversi di patate per le varie preparazioni? Io uso sempre quelle che mi trovo senza farmi alcun problema.

       casseruola Illa e ciotola Ceramiche Tapinassi.

INGREDIENTI:
  • 400 g di patate
  • 200 ml di latte
  • 1 cucchiaio di burro
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • sale q.b
PREPARAZIONE:

Lessare le patate, pelarle e schiacciarle, aggiungere il burro, il latte e il sale e mescolare bene cuocendo il purè sul fuoco tenuto basso. Quando vediamo che il tutto è ben amalgamato e sta bollendo, spegniamo la fiamma, aggiungiamo il parmigiano e mescoliamo ancora. Se notiamo che il purè non è una crema liscia frulliamo velocemente con il mixer ad immersione.
Strano, ma vero...per una come me che adora le spezie, io nel purè non uso la noce moscata!
Servire caldo.

21 gennaio 2013

B&B PARCO LAMIONE, IL SOGNO DI LUISA E LA SUA TORTA

Oggi non vi lascio solo una ricetta, ma vi voglio raccontare una storia che inizia tantissimi anni fa, quando io avevo appena 10 anni e ho iniziato le scuole medie. Immaginate una bimbetta che si ritrova in una classe con tante altre bimbette, qualcuna la conoscevo già, perchè avevamo fatto insieme le scuole elementari, ma ovviamente mi ritrovo seduta nel banco con una una bimba sconosciuta, Luisa per l'appunto! Mai giorno fu più fortunato! Da allora e per ben 8 anni siamo state compagne di banco inseparabili e amiche anche fuori dai muri della scuola. Abbiamo condiviso tanti momenti, belli, brutti, divertenti, tristi...insomma siamo state sempre amiche amiche. Poi per svariati motivi ci siamo perse di vista, un po' per l'università, un po' per il lavoro, si sa come vanno queste cose. Di una cosa sono certa: non ci siamo mai dimenticate l'una dell'altra! Luisa ha sempre avuto un amore smodato per gli animali e per la natura. Il suo più grande desiderio è sempre stato vivere in campagna, in un posto isolato dove godere della massima tranquillità e libertà. Ma a questo arriviamo con calma. E' grazie a lei che ho conosciuto mio marito ai tempi della scuola e di questo le sarò sempre grata. Dopo un bel po' di anni che non ci sentivamo, ci siamo incontrate per caso e ho scoperto che aveva due splendide bambine e viveva in una villa in campagna non lontanissima da casa mia e non potevo non andare a vedere il posto dove pensavo avesse realizzato il suo sogno. In quell'occasione preparò una torta per me, mio marito e mio figlio così su due piedi, davanti a noi, tanto semplice che è diventata la torta da cui io sono sempre partita per creare delle varianti. Oggi per esempio, vi darò la ricetta di una di queste varianti.
Ma torniamo a Luisa...dopo quel giorno che l'andai a trovare nella sua villa in campagna ci siamo di nuovo perse di vista per ritrovarci casualmente l'estate scorsa...questa volta grazie a sua madre che per strada ha sentito la mia voce, l'ha riconosciuta e mi ha cercata con lo sguardo e trovata. Così siamo riuscite a incontrarci di nuovo e a riabbracciarci e spero che non ci perderemo più di vista. Con mio immenso piacere ho scoperto che in questi anni è riuscita a realizzare veramente il sogno della sua vita, la villa in cui viveva è stato solo l'antipasto del sogno...con la sua famiglia ora vive in aperta campagna e gestisce un fantastico bed & breakfast con 3 cani, il suo orticello, il suo frutteto, l'uliveto, l'aria pura e la tranquillità!
Ovvio che appena ho potuto sono andata a vedere con i miei occhi la realizzazione del suo sogno. 


Il B&B Parco Lamione, questo è il nome, era anche meglio di quanto avessi potuto immaginare vedendolo sul sito web; campagna e colline a perdita d'occhio e due costruzioni, una di fronte all'altra; in una vive lei con la sua famiglia e in quella di fronte, oltre il giardino, ci sono le stanze per e un mini appartamento per i clienti che hanno ricavato sapientemente dalla vecchia stalla. Il posto è davvero delizioso, un'oasi di pace e tranquillità a due passi dal mare, dalla città e da tanti posti di interesse turistico, grotte, castelli, chiese e tutto quello che volete conoscere della mia bella Puglia. 


Conoscendo Luisa come la conosco io credo che sia la persona giusta, insieme a Tonio, per gestire questa cosa. Fanno tutto da soli, anche lo yogurth, i dolci e le marmellate per la colazione usando prodotti che prendono dalle masserie vicine o dal loro orto e frutteto... 
Luisa sei una grande! Sei una delle poche persone che io conosca e che ha realizzato il sogno della sua vita!!!! Sento che questa è la volta giusta.
Ti ammiro tanto e ti voglio bene!
Non vorrei sembrare di parte, ma se a qualcuno di voi che mi leggete dovesse capitare di passare in Puglia e venire in provincia di Bari vi consiglio di fermarvi da loro, non ve ne pentirete...sto pensando anche io di andarmi a fare un fine settimana full immersion nella natura lì da lei, anche se io vivo a soli 40 km!

Ma veniamo alla famosa torta che da quel giorno di quasi 18 anni fa io ho continuato a fare e modificare secondo l'ispirazione del momento.


INGREDIENTI:
(come unità di misura usate il vasetto dell yogurth che usate lavato e asciugato)

  • 1 vasetto di yogurth alla vaniglia (fatto da me con i fermenti Yogolife alla vaniglia)
  • 2 vasetti di farina
  • 2 vasetti di zucchero semolato
  • 1 vasetto di cacao amaro
  • 1 vasetto di olio di semi di arachidi o girasole
  • 1/2 vasetto di latte
  • 2 uova intere
  • 1 bustina di cremore di tartaro
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio


PREPARAZIONE:

Mettere tutti gli ingredienti insieme nel mixer fino ad ottenere un composto liscio e spumoso, Versarlo in uno stampo per ciambella imburrato e infarinato, io ho usato uno in silicone e non ho dovuto far nulla, e cuocere in forno a 200° per circa 40 minuti, dopo 30 minuti controllate e se vedete che la superficie della ciambella si è appena spaccata, fate la prova stecchino, non appena esce asciutto sfornate la torta. Fare raffreddare perfettamente prima di sformare. Cospargere di zucchero a velo. Io l'ho servita accompagnandola con un prosecco Cuvée Oro Carpenè Malvolti.


Con questa ricetta partecipo al contest "Il sapore dei ricordi" del blog La cucina leggera, ma non troppo.



19 gennaio 2013

RICETTA CAVATELLI FRESCHI DI FARRO CON RAGU' FINTO

Da tempo sono alla ricerca di sapori antichi e di piatti poveri. Ecco allora la mia ricerca di ricette in cui usare pasta fresca fatta con farine che solo da poco stanno tornando in uso, ma che sono state sempre usate in passato. Quasi un secolo fa le farine raffinate erano un lusso e la povera gente usava solo le farine integrali dei cereali che aveva a disposizione. Dopo le guerre mondiali, con il boom economico, si passò ad usare le farine bianche e raffinate lasciando nel dimenticatoio quelle integrali. Spesso mi torna in mente quello che ci raccontava mia madre quando noi fratelli eravamo piccoli riguardo a mia nonna. Durante la seconda guerra mondiale era difficile trovare da mangiare, la farina bianca scarseggiava e si trovava solo al mercato al nero, l'unica che si riuscisse a trovare, ma sempre con difficoltà era quella nera. Non ho mai capito di preciso che farina fosse, ma di certo era integrale, perchè, ci raccontava, che c'era della crusca in mezzo alla farina. La cosa che ci divertiva era sentire che mia nonna preferiva non mangiare nulla preparato con quella farina, poichè non le piaceva affatto...insomma meglio non mangiare il pane piuttosto che mangiare il pane nero. Forse proprio perchè a casa mia non si è mai mangiato nulla di integrale, da quando ho una mia famiglia cerco di usare il più possibile alimenti integrali.
Ma torniamo a mia nonna e ai cavatelli....è lei che mi ha insegnato a fare la pasta fresca. Ogni domenica mattina, da brava barese, lei faceva le orecchiette e a me che volevo pasticciare con lei, finchè sono stata piccola piccola, non veniva permesso di fare nulla fuorchè lavorare l'impasto un po' alla volta per ammorbidirlo e riscarldarlo e permettere a lei di fare le orecchiette. Quando sono diventata un po' più grandetta, ha iniziato a farmi provare a fare la pasta, certo non le orecchiette che sarebbero state un po' troppo difficili per una bimbetta qual ero, bensì i cavatelli,  davvero molto facili per tutti. E' per questo che ogni volta che faccio i cavatelli o le orecchiette ripenso con nostalgia a quelle domeniche mattina passate felicemente a pasticciare di fianco a mia nonna. Sono ricordi che mi emozionano molto e mi fanno tornare indietro di anni. Per l'impasto lei usava rigorosamente semola di grano duro, io ora spazio fra i vari semolati e farine e prediligo gli integrali.
In effetti solo da poco si stanno riscoprendo i prodotti integrali che non sono ancora riuscita a capire perchè si trovano sul mercato a prezzi pazzeschi, eppure contengono anche la crusca che viene considerato un materiale di scarto. Misteri delle leggi di mercato!!!!

Eccomi allora a preparare dei cavatelli di farina integrale biologica di farro conditi con un sugo semplicissimo che era il ragù di chi non poteva permettersi quello di carne.
Ho abbinato un prosecco Storica Carpenè Malvolti.


INGREDIENTI:
(per i cavatelli)
  • 400 g di farina integrale biologica di farro Ciaobio
  • sale fino q.b.
  • acqua tiepida q.b.
(per il ragù finto)
  • 1 costa di sedano
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • sale q.b.
  • formaggio grattugiato
      casseruola Risolì

PREPARAZIONE:

Con la farina, il sale e l'acqua tiepida fare un impasto morbido, ma non appiccicoso, che metteremo sotto una ciotola capovolta e da cui prenderemo un po' alla volta un pezzetto di pasta che lavoreremo fino ad avere un serpentello grande quanto un mignolo, lo taglieremo a pezzetti lunghi 1 cm e lo incaveremo spingendo col pollice e facendo scivolare il pezzetto di pasta sulla spianatoia. Fare così fini ad esaurimento della pasta.
In un tegame mettere l'olio e le verdure tritare finemente, far stufare leggermente, aggiungere la passata di pomodoro e 1 bicchiere di acqua, regolare di sale e far cuocere a fiamma bassa fino a far restringere il sugo alla densità desiderata, ma non meno di mezz'ora. Lessare i cavatelli in abbondante acqua salata, condirli con il ragù finto e spolverare di formaggio gratuggiato. Servire caldissimi.

Con questa ricetta partecipo al contest "Il sapore dei ricordi" del blog La cucina leggera, ma non troppo.
Francesca, questa ricetta è per te...sperando ti faccia emozionare!!!


17 gennaio 2013

RICETTA ARANCINI DI RISO INTEGRALE

Anche oggi sono qui per lasciarvi una ricetta studiata appositamente per il contest organizzato da un'amica. Volevo fare qualcosa di originale, ma alla fine ho deciso per degli arancini, ma leggermente diversi dai soliti che faccio per la presenza del riso integrale e degli spinaci presenti nell'impasto. L'utilizzo del riso integrale rende il gusto molto particolare e piacevolmente croccante.
Senza perdere troppo tempo passo alla ricetta.

     Ciotola ceramiche Tapinassi e tovaglietta Amo la casa

INGREDIENTI:
  • 2 tazze da latte di riso carnaroli integrale Riserva San Massimo
  • 5 tazze da latte di acqua
  • 500 g di spinaci freschi
  • 200 g di mortadella tagliata a dadini piccolissimi
  • 200 g di mozzarella di bufala (io ciliegie)
  • 2 uova intere
  • 5 cucchiai di formaggio grattugiato (quello che preferite, io pecorino romano)
  • 1 busta di Impam Ariosto
  • sale q.b.
  • olio di semi di arachidi o di girasole per friggere
PREPARAZIONE:

Per prima cosa vi spiego come cucinare il riso integrale, è un procedimento diverso da quello della semplice bollitura e si parte con l'acqua fredda come per altri cereali.
Mettere in una pentola il riso e l'acqua fredda, il rapporto riso/acqua e 1 a 2, nel mio caso 2 tazze di acqua ogni tazza di riso, poi bisogna aggiungere 1 tazza di acqua in più. regolare di sale, portare ad ebollizione e far cuocere a fiamma bassa per 50 minuti, senza mai mescolare. Alla fine il riso deve aver assorbito tutta l'acqua e risultare sgranato. Lasciarlo riposare per circa 15 minuti. Intanto cuocere gli spinaci, mondati e lavati in una pentola senza aggiunta di acqua e con il coperchio, per circa 5 minuti, scolarli, strizzarli e tritarli. Versare il riso cotto in una ciotola molto grande insieme agli spinaci, la mortadella a dadini, le uova e il formaggio grattugiato. Formare ora gli arancini mettendo al centro un pezzo di mozzarella di bufala comprimendo bene il riso con le mani e dando la forma di una grossa sfera. Impanare ogni arancino nella panatura pronta Impan, friggere in olio di semi molto caldo e servire subito.

Con questa ricetta partecipo al contest Sua Maestà La Mozzarella di bufala del blog Cappuccino e Cornetto per la categoria Antipasti-Sfizi-Finger Food.

15 gennaio 2013

RICETTA CIAMBELLA NUOVA AL CIOCCOLATO A VASETTI

Sono qui a lasciarvi una ricetta veloce per una ciambella al cioccolato che a casa mia è finita in pochissimo...metà se ne è andata nel giro di un paio di ore! 
Anche per questa ricetta il misurino è il vasetto dello yogurth che usiamo.


INGREDIENTI:
  • 1 vasetto di yogurth bianco
  • 3 vasetti di farina 00
  • 2 vasetti di zucchero di canna Malawi BronSugar D&C
  • 1 vasetto di cacao amaro
  • 1 vasetto di olio di semi di arachidi o girasole
  • 1/2 vasetto di latte
  • 2 uova
  • 1 bustina di cremore di tartaro
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • zucchero a velo

PREPARAZIONE:

Mettere tutti gli ingredienti tranne lo zucchero a velo in un mixer e frullare fino ad ottenere un impasto liscio e spumoso. Versare il composto in uno a ciambella, io ne ho usato uno in silicone, e cuocere in forno a 200° per circa 40 minuti, fare sempre la prova stecchino prima di sfornare. Far raffreddare completamente, sformare e cospargere di zucchero a velo.

10 gennaio 2013

RICETTA CROSTONI PICCANTI ALLA PIZZAIOLA

Devo confessare che questi crostoni li ho preparati durante le feste per una cena veloce e per utilizzare un po' di ingredienti rimasti in frigo.
Nonostante i pasti ricchi e succulenti dei giorni di festa avevo la voglia di una cosina sfiziosa da mangiare. Il mio sistema è sempre quello: aprire frigo e dispensa e prendere secondo l'ispirazione del momento. A tutto ho aggiunto il nostro amare il piccante...


INGREDIENTI:
  • fette sottili di pane di semola di Altamura (se non lo trovate potete usare anche un altro pane di semola)
  • mozzarella
  • pomodori ciliegia
  • prosciutto cotto
  • insaporitore Aglio e Peperoncino Ariosto 
  • olio evo
  • origano q.b.

PREPARAZIONE:

Disporre le fettine di pane in una teglia antiaderente, cospargerle con un po' di insaporitore Ariosto aglio e peperoncino e fare un giro di olio su ogni fetta. Aggiungere poi la mozzarella a fettine, il prosciutto cotto tagliuzzato e i pomodori ciliegia a fettine. Cospargere con un po' di origano e infornare a 250° per circa 10 -15 minuti. Controllate spesso, non appena la mozzarella è fusa e i pomodori sono leggermente appassiti, i crostoni sono pronti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Ariosto Ricette Piccanti.

7 gennaio 2013

RUSSELL ATHLETIC

Io non sono più una ragazzina, ma mi piace vestirmi sentendomi comoda. Da sempre ho amato l'abbigliamento sportivo e in tuta mi sento davvero a mio agio. I capi di abbigliamento in felpa sono tra i miei preferiti, ma devono essere di qualità, perchè io devo essere sicura di poterli usare, sporcarli e poi lavarli senza che si sciupino, scoloriscano o si sformino. Ovviamente non solo la sola in casa ad usare le felpe. Mio figlio forse ne usa più di me. 

        le felpe di mio figlio

Allora io ho trovato un valido aiuto nella Russell Athletic, un'azienda specializzata nell'abbigliamento in felpa e sportivo. Da anni lavora in questo settore e vi garantisco che le loro felpe sono comode, belle e pratiche. Quando le indosso mi sento davvero a mio agio. Al momento di lavarle non ho nessun timore, rimangono perfette e posso perfino evitare di stirarle. Mio figlio da quando ha anche felpe Russel Athletic cerca di usare solo quelle, mi dice che sono calde e comode. Effettivamente sono molto pesanti ed io sono tranquilla, è l'abbigliamento giusto per i giovani e per tutti coloro che vogliano sentirsi a proprio agio nel tempo libero e in casa. La scelta fra i modelli e i colori è vasta e di sicuro ognuno trova quello che più gli piace.
Se non mi credete sulla parola e volete rendervi conto di persona di cosa offre questa azienda visitate il sito Russel Athletic.

       la mia tuta

4 gennaio 2013

RICETTA CROSTATA CON MARMELLATA DI MIRTILLI E CREMA FRANGIAPANE

Eccomi di nuovo a voi ad aprire un nuovo anno con una ricetta dolce. In questo periodo di sicuro i dolci hanno avuto una parte importante a tavola e no, ma come si fa a non amare la crema frangipane? E' una crema delicatissima principalmente a base di mandorle, burro e zucchero...se l'assaggiate una volta la vorrete mangiare ancora. Questa vi potrà sembrare una ricetta complicata, ma vi garantisco che si perde più tempo a leggerla che a realizzarla. Certamente non è un dolce dietetico, ma ci sono, poi, dei dolci dietetici? Non prendiamoci in giro!!!
Ho servito questa crostata con un Prosecco Cuvée Oro Carpenè Malvolti.

       tazza e tovaglietta Green Gate

INGREDIENTI:
(per la base di frolla)
(per la farcia)
  • 1 vasetto di marmellata di mirtilli neri
  • 150 g di burro morbido
  • 170 g di zucchero di canna (io BronSugar Brasil D&C)
  • 150 g di mandorle pelate (io Eurocompany)
  • 50 g di mandorle affettate (io Eurocompany)
  • 3 uova intere
  • 50 g di farina 00

PREPARAZIONE:

Impastare la frolla molto velocemente, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per circa mezz'ora. Passata la mezz'ora  prendere la frolla dal frigo e foderare uno stampo da crostata da circa 36 cm che infornerete a 200° per 10 minuti.
Intanto tritare le mandorle con pochissimo zucchero fino a ridurle in farina. Montare le uova con i rimanente zucchero fino a renderle spumose, aggiungere il burro e continuare a montare il composto, infine aggiungere le mandorle tritare e la farina cercando di non smontare il composto. Prendere la teglia dal forno e stendere sulla frolla parzialmente cotta un generoso strato di marmellata di mirtilli, versare a ricoprire tutto la crema frangipane che risulterà piuttosto densa. Cospargere la superficie con le mandorle affettate e infornare di nuovo a 200° per circa 40 minuti. Fra raffreddare bene prima di sformare.