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28 aprile 2012

FRITTATA DI ASPARAGI

Finalmente gli asparagi ci sono e si trovano in abbondanza! Io li adoro e credo che fatti a frittata sia il mio modo preferito per mangiarli. Molto semplice e veloce da fare e per di più economica, questa frittata mi risolve spesso la cena.


INGREDIENTI:
  • 8 uova
  • 1 mazzetto di asparagi
  • 6 cucchiai di formaggio grattugiato a scelta
  • 3 cucchiai di olio evo
  • sale q.b. 
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Mondare gli asparagi eliminando la parte inferiore più dura, tagliarli a pezzetti lasciando le punte intere, metterli in una padella antiaderente con l'olio, regolare di sale e pepe e far cuocere coperto. Intanto battere le uova con il formaggio, non appena gli asparagi sono cotti versarli nel composto di uova tenendo da parte alcune punte per decorare la frittata alla fine, mescolare e versare nella stessa padella in cui sono stati cotti gli asparagi senza aggiungere altro olio, coprire e far cuocere a fiamma bassa fino a cottura completa. Servire decorando con le punte di asparagi tenute da parte. 

23 aprile 2012

PENNE CON GAMBERI E PORCINI ovvero mari e monti ...

Un pacco di penne al limone di Sorrento in dispensa...che ci faccio? E ovvio che devo fare un piatto marinaro, con il gusto del limone io ci vedo senz'altro il pesce, ma a me costa un pochino di fatica, credo che ormai sia nota a tutti la mia avversione al pesce. 
Mannaggia, devo trovare un compromesso! Beh, invece del pesce vero e proprio posso usare dei crostacei, quelli riesco a mangiarli, ma ci devo aggiungere qualcosa che spezzi comunque il sapore di mare! Ma sapete qual è il vero problema? Non posso uscire a comprare nulla e mi devo accontentare di quello che ho a disposizione in casa. 
Continuate a leggere e ditemi voi se sono riuscita a ricavare qualcosa di decente...


INGREDIENTI:
  • 320 pennette rigate al limone di Sorrento La Fabbrica della Pasta di Gragnano
  • circa 20 gamberi medi sgusciati
  • un pugno di funghi porcini secchi Inaudi
  • 2 cucchiai di olio evo
  • peperoncino macinato q.b. 
  • sale q.b.
  • un po' di vino bianco 
  • 1 spicchio di aglio
PREPARAZIONE:

Ammollare i funghi in acqua calda per almeno un'ora, sciacquarli molto bene, strizzarli e tagliarli a pezzetti. Metterli in una padella con l'olio e l'aglio sbucciato, farli rosolare un minuto, regolare di sale, coprire e far cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere ai funghi i gamberi sgusciati, precedentemente sbollentati per un minuto e ben scolati. Sfumare con un po' di vino bianco, unire il peperoncino in base ai propri gusti e continuare la cottura per un paio di minuti. Lessare intanto la pasta al dente, scolarla e versarla nella padella con i funghi e i gamberi dopo aver tolto lo spicchio di aglio. saltare tutto insieme per qualche minuto e servire subito!

21 aprile 2012

HAMBURGER CON I PEPERONI

Che problema cucinare per la cena qualcosa di diverso pur avendo a disposizione sempre gli stessi ingredienti di base. Gli hamburger avevo deciso dovessero essere la base, ma non volevo farli come al solito alla griglia  e poi magari ficcarli in un panino. Volevo abbinarli a delle verdure ... in frigo avevo solo mezza verza e un po' di friggitelli. La scelta è caduta sui secondi!


INGREDIENTI:

  • 4 hamburger della carne che preferite
  • una quindicina di friggitelli
  • una decina di pomodori ciliegini
  • 2 cucchiai di olio evo
  • un po' di vino bianco
  • sale q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire i friggitelli con della carta da cucina togliere tutti semi e tagliarli a metà nel senso della lunghezza, io poi li ho fatti a metà anche di corto perchè erano grandissimi. Mettere i peperoni e l'olio in una padella antiaderente abbastanza grande da poter contenere anche gli hamburger, coprire e far rosolare a fiamma bassa per circa 5 minuti rigirando spesso. Sfumare col vino bianco e dopo aggiungere i pomodori tagliati a metà, regolare di sale e far cuocere sempre coperto per altri 5 minuti. Aggiungere ora gli hamburger e portarli a cottura premendoli di tanto in tanto con una paletta per farli rimanere piatti altrimenti tenderanno a gonfiarsi! Servire ogni hamburger con una corona di friggitelli e pomodori!

19 aprile 2012

SFORMATO DI MELANZANE

Sapete quelle volte che avete un'idea per la testa e continuate a scacciarla? Questo sformato è una di quelle idee! Ma perchè pensate che non volessi fare questo sformato? Solo perchè va via un po' di tempo in più per tagliare le melanzane e perchè è una tentazione averlo lì davanti, nel piatto! Provatelo e poi mi direte...


INGREDIENTI:

  • 1 kg di melanzane
  • 200 g di prosciutto cotto 
  • 200 g di mozzarelle
  • 2 uova intere
  • 4 cucchiai di pecorino romano grattugiato
  • 4 cucchiai circa di pangrattato
  • 4 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.


PREPARAZIONE:
Tagliare a dadini piccolissimi le melanzane dopo averle lavate, asciugate e spuntate. Metterle in una padella con l'olio, regolare di sale, coprire e far cuocere mescolando spesso, finchè le melanzane sono cotte, occorreranno circa 15 minuti. Far raffreddare bene. Intanto tagliare il prosciutto cotto e le mozzarelle a dadini piccolissimi e aggiungerli nella padella alle melanzane cotte. Unire anche il formaggio le uova e il pangrattato, se il tutto risulta troppo liquido aggiungere altro pangrattato, se risulta troppo duro aggiungere un po' di latte. Imburrare e cospargere di pangrattato uno stampo per ciambella, versare il composto a cucchiaiate e poi premere bene la superficie col dorso del cucchiaio per eliminare tutte le bolle d'aria. Cuocere in forno a 220° per 30 minuti. Far riposare per circa 15 minuti prima di sformare. Servire tiepido.

Questa ricetta la dedico all'amica Francesca del blog Peccati di gola, all'amica Lidia del blog Cucina e fimo e all'amica Silvia del blog Acqua e farina che mi hanno assegnato questo premio!


Sono rimasta molto sorpresa da questo premio, lo avevo già visto in giro, ma non pensavo proprio che sarebbe stato dato anche a me! Grazie cara! I motivi per cui ho aperto il blog li potete leggere nella mia prima intervista qui.
E ora devo assegnare questo premio a cinque blog che ritengo degni di riceverlo. La scelta non è stata facile, avrei voluto darlo a tanti, ma potevo solo a 5! Non me ne vogliano tutti gli altri...

"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"  disponibili a questa pagina. Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio".
  1. Italians do eat better
  2. Ricettosando
  3. Burro e miele
  4. La mia cucina
  5. Le padelle fan fracasso




17 aprile 2012

POLENTA GRIGLIATA E SALSICCIA

Non so da voi, ma qui altro che primavera! Sembra essere tornato l'inverno, pioggia e freddo, tempeste di acqua e vento...e pensare che altri anni eravamo già andati al mare!
Allora perchè non mangiare qualcosa che ti dia conforto, qualcosa che ti ti riscaldi ben bene? La prima cosa che mi è venuta in mente è stata la polenta. E polenta abbiamo mangiato...
Mi scuso in anticipo per la foto, non è il massimo, ma vi assicuro che il sapore di questo piatto compensa!


INGREDIENTI:
  • 500 g di farina per polenta (la mia è un regalo dell'amica Luisella)
  • 2 litri di acqua
  • 8 salsicce piccanti
  • 1 bottiglia di pomodori ciliegini passati Agromonte
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:

Mettere i 2 litri di acqua in una pentola capiente, portare ad ebollizione e, poco prima che prenda decisamente il bollore, versare la polenta a pioggia mescolando bene per evitare la formazione di grumi. Quando devo fare la polenta grigliata io non metto il sale nell'acqua. Cuocere la polenta a fiamma moderata almeno per 40 minuti. Quando è pronta, versarla in un contenitore rettangolare e farla raffreddare molto bene. Quando si è indurita bene, tagliarla a fette e farla asciugare ancora. Io di solito la preparo la mattina per grigliarla la sera. Intanto preparare la salciccia... In una casseruola versare la passata di cicliegini, regolare di sale, aggiungere mezzo bicchiere di acqua e portare a bollore, aggiungere a questo punto le salsicce e farle cuocere finchè sono tenere. Non mi sono dimenticata dell'olio, ma quando cuocio la salsiccia nel sugo di pomodoro evito l'uso dell'olio per non aggiungere altri grassi, basta il grasso della salsiccia che che si riversa nel sugo durante la cottura a rendere saporito il tutto! Quando le salsicce sono quasi pronte, grigliare le fette di polenta finchè non diventano croccanti da entrambi i lati. Comporre il piatto tenendo al polenta da un lato e le salsicce con il loro sugo denso e piccantino da un lato. 
P.S. Le salsicce possono essere anche dolci, ma noi adoriamo il peperoncino e quindi, quando è possibile, preferisco le salsicce piccanti.

16 aprile 2012

SPAGHETTI ALLA CHITARRA CON ZUCCA E ASPARAGI

Dal giorno che ho comprato la chitarra per fare gli spaghetti non ho visto l'ora di provarla. Ho deciso di aspettare il fine settimana, perchè ero convinta che ci volesse molto tempo per fare i fatidici spaghetti alla chitarra e invece, con mia somma sorpresa, ho fatto prestissimo! Infatti ho deciso che li potrò fare spesso e poi cuocere appena fatti. Una volta preparato l'impasto, fra stendere la sfoglia e tagliarla sulla chitarra mi ci saranno voluti al massimo 15 minuti! Gli ingredienti della sfoglia potranno sembrare strani a molti, ma questo è il modo di preparare la sfoglia per la pasta all'uovo che si usa nella mia terra.
Il condimento l'ho scelto vegetariano, traendo spunto da quello dei ravioli che ho mangiato a Pasqua a casa della mia amica Anna, lei ha usato asparagi e carote, io invece ho sostituito le carote con la zucca che ha reso il tutto più cremoso e ho esaltato i sapori con un trito di scalogno.


INGREDIENTI:
(per la sfoglia)
  • 500 g di semola di grano duro
  • 2 uova intere 
  • un pizzico di sale 
  • acqua tiepida q.b.
(per il condimento)
  • un mazzetto di asparagi
  • 500 g circa di zucca
  • 1 scalogno
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Impastare gli ingredienti per la sfoglia, ottenere un impasto liscio e morbido aggiungendo l'acqua tiepida necessaria. Non posso dare una quantità precisa, perchè dipende dalle condizioni di umidità e temperatura dell'aria e della semola, considerate circa 200 ml, ma è puramente indicativo, possono essere di meno o di più, voi aggiungete l'acqua un po' per volta. 
Mentre l'impasto riposa, preparate il condimento. In una padella mettere l'olio, lo scalogno tritato, la zucca privata della buccia e tagliata a dadini e gli asparagi mondati eliminando la parte più dura e tagliati a pezzetti, lasciando le punte intere. Far rosolare qualche minuto, aggiungere un po' acqua calda, io ho usato quella che stavo scaldando per cuocere la pasta, regolare di sale e far cuocere a fiamma vivace per circa 15 minuti. La zucca deve diventare molto morbida e gli asparagi teneri. 
Mentre cuociono le verdure, prendere l'impasto che avrà riposato a sufficienza, tirare col matterello una sfoglia spessa circa 3 mm, tagliarla in rettangoli che possano andare bene sulla chitarra e quindi aiutandosi col matterello tagliarla ottenendo gli spaghetti. Spolverare gli spaghetti così ottenuti con la farina o la semola e farne dei piccoli nidi che appoggerete sulla spianatoia. 


Questa volta io ho tagliato gli spaghetti con largo anticipo, ma vi ripeto che è tanto veloce farli che basta il tempo che bolle l'acqua per cuocerli per prepararli! 
Non appena bolle l'acqua calare la pasta e farla cuocere qualche minuto, scolarla al dente e versarla nella padella con le verdure che saranno ormai cotte. Saltare tutto insieme per 3 o 4 minuti dopo aver aggiunto nella padella anche il parmigiano grattugiato, la zucca deve essere tanto cotta da aiutare a rendere il tutto molto cremoso. Ricordatevi di conservare un po' di acqua di cottura della pasta che potrebbe servire se gli spaghetti saltati in padella tenderanno a diventare troppo asciutti. Servire con una macinata di pepe se gradito.

Vi voglio anche ricordare la mia prima raccolta, partecipate e mandatemi le vostre ricette!

14 aprile 2012

CROSTATA CON GANACHE DI CIOCCOLATA FONDENTE

Dal nome potrebbe sembrare chissà che cosa difficile! E invece no, è semplicemente una crostata con tanta, tanta cioccolata da far impazzire tutti i golosi ed è anche molto semplice da preparare!


INGREDIENTI:
(per la frolla)
  • 300 g di farina 00
  • 120 g di zucchero semolato

11 aprile 2012

CRESCENTINE AL PROSCIUTTO

Da quando ho provato a fare le crescentine la prima volta, devo dire che sono venute sempre meglio e basta solo un po' di fantasia per farcirle e gustarle in allegria. Credo che questa sia una delle farciture più gradite a tutti! 

Per le ricetta delle crescentine da cuocere nello stampo vi rimando alla ricetta base che trovate qui.

CRESCENTINE AL PROSCIUTTO

INGREDIENTI:
(per la farcitura)
  • prosciutto crudo a fettine

10 aprile 2012

PEPERONI GRATINATI

Lo so che i peperoni non sono proprio di stagione, ma qualche volta mi viene il desiderio di mangiarli. Mi ricordano troppo l'estate ed è in quella stagione che danno il meglio di sè. Devo dire, comunque, che anche ora sono molto saporiti. Ma il loro colore non vi mette allegria solo a vederlo? A me tanta e quindi ora vi propongo un modo semplicissimo che qui a casa mia viene sempre gradito molto.


INGREDIENTI:
  • 2 peperone gialli
  • 2 peperoni rossi
  • 2 cucchiai di capperi
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • 3 cucchiai di formaggio grattugiato (io pecorino romano)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • un po' di prezzemolo
  • olio evo q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare i peperoni, tagliarli in quattro falde, eliminare picciolo, semi e nervature bianche, salare con molta moderazione, mettere le falde in una teglia antiaderente e distribuire i capperi sulle falde. Tritare aglio e prezzemolo e miscelarli con pangrattato e formaggio grattugiato; cospargere abbondantemente i peperoni con questa panatura, aggiungere una bella macinata di pepe, distribuire un filino di olio e infornare a 200° per circa mezz'ora e far gratinare per qualche minuto.

5 aprile 2012

RISOTTO RICCO AL VINO ROSSO

Il risotto...si può fare in mille modi, ma di sicuro quelli che mi vengono meglio sono quelli che improvviso aprendo il frigo!
La regola è sempre la stessa: realizzare un piatto saporito utilizzando le rimanenze di ingredienti che rimangono in frigo.


INGREDIENTI:

3 aprile 2012

CACCAVELLE E TAGLIATELLE

Una pasta ripiena di pasta...mi intriga moltissimo! Bella da vedere e facile da porzionare, oltre ad essere davvero buonissima da mangiare! Ho scelto un condimento classico per le tagliatelle impreziosito da un olio al tartufo bianco, pregiato e profumatissimo! 


INGREDIENTI:
  • 1 confezione di caccavelle La fabbrica della pasta di Gragnano
  • 200 g di tagliatelle all'uovo
  • 200 g di carme macinata mista bovino/suino
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • 1 carota
  • 1 cipolla piccola
  • 1 costa di sedano
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di olio Il tartufato Inaudi
  • sale q.b.
  • parmigiano grattugiato q.b.
PREPARAZIONE:

Preparare il ragù alla bolognese come indicato qui.
Intanto lessare le caccavelle in abbondante acqua salata per il tempo scritto sulla confezione e scolarle delicatamente con una schiumarola. Lessare anche le tagliatelle, versarle poi in una ciotola e condirle con il ragù, lasciandone un po' da parte e il parmigiano grattugiato, aggiungere l'olio aromatizzato e mescolare bene. Riempire le caccavelle con le tagliatelle condite, mettere su ognuna un po' di ragù, cospargere di parmigiano e infornare a 200° per 20 minuti circa.

1 aprile 2012

ARANCINI DI RISO DI DELFINA

Vi state chiedendo il perchè del titolo? Delfina è il nome della mia amica siciliana che mi ha insegnato a fare i tipici arancini a punta che possiamo trovare in Sicilia. L'ho chiamata così, perchè questi sono gli arancini come li fa lei, seguendo la ricetta della sua famiglia. Come ha avuto modo di spiegarmi, ogni famiglia ha la sua ricetta per gli arancini, ognuno li farcisce come meglio crede e anche la misura varia secondo i gusti individuali. Questi arancini non sono molto grandi, eppure non si riesce a mangiarne più di due, a parte mio figlio che se ne fa anche tre o quattro. per curiosità una volta ne ho pesato uno appena l'ho finito di friggere e pesava circa 250 g!
Ecco svelato il mistero del perchè più di due non si riesce a mangiarne!!!!
Ora senza continuare a divagare vi racconto come Delfina mi ha insegnato a fare i suoi arancini.


INGREDIENTI: