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28 febbraio 2012

TARTELLETTE CON MIELE AL CIOCCOLATO

Avere un vasetto di miele al cioccolato, averlo assaggiato calandoci il cucchiaino dentro e non usarlo per fare un dolcino goloso è una follia e io questa volta non volevo fare follie!


INGREDIENTI:
(per la pasta frolla)
  • 250 g di farina 00
  • 100 g di zucchero

26 febbraio 2012

MELANZANE ALLA PIZZAIOLA

Lo so che le melanzane non sono di stagione, ma qualche volta cado nella tentazione di comprare verdure e ortaggi di serra, per variare un po' i sapori. Questa è una ricettina semplicissima, veloce e per nulla calorica come potrebbe sembrare. Ovviamente ognuno può variare il tipo di formaggio da mettere su e far fondere, il più classico è la mozzarella. Questa volta io ho usato del formaggio primosale.


INGREDIENTI:
  • 2 melanzana molto sode
  • passata di pomodoro q.b.

24 febbraio 2012

PIZZA DI CARCIOFI E RICOTTA

Questa è una pizza rustica che faccio tutte le volte che posso in inverno, perchè poi in estate, quando i carciofi non sono di stagione non si può fare e, mannaggia, a me i carciofi piacciono proprio tanto!


INGREDIENTI:
  • 500 g di pasta per pizza, volendo si può comprare già pronta dal panettiere
  • 6 carciofi
  • 300 g di ricotta
  • 2 uova intere
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 3 cucchiai di olio evo + quello per la superficie della pizza
  • 1 spicchio di aglio
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Mondare i carciofi eliminando le foglie più dure, tagliarli a spicchi piccoli e lavarli in acqua acidulata col limone o in acqua e farina. Mettere olio e aglio in una padella, far rosolare leggermente e aggiungere i carciofi, regolare di sale e far cuocere a padella coperta fino a quando i carciofi diventano teneri. Se necessario aggiungere un po' di acqua, a fine cottura i carciofi devono risultare asciutti. Far raffreddare. Aggiungere ai carciofi, nella stessa padella, la ricotta, le uova e il parmigiano. Regolare di pepe. Stendere la pasta per pizza in due sfoglie di dimensioni quasi uguali e foderare con la più grande una teglia. Versare il ripieno e distribuirlo in modo uniforme. Ricoprire con l'altra sfoglia e chiudere bene sui bordi sigillando le due sfoglie tra loro. Ungere la superficie di olio e bucherellarla con i rebbi di una forchetta. Cuocere in forno a 200° per circa 30 minuti o fino a quando la superficie è dorata. Far riposare per circa 15 minuti prima di tagliarla.

23 febbraio 2012

FUSILLORO CON MAZZANCOLLE E RUCOLA

Strano, ma vero oggi vi propongo qualcosa a base di pesce. Strano, perchè chi mi segue e mi conosce sa bene che io non amo molto il pesce ... ma i crostacei sì! Questo è un primo veloce, profumato e reso fresco dalla rucola aggiunta alla fine praticamente a crudo.


INGREDIENTI:
  • 320 g di fusilloro Verrigni
  • 400 g di code di mazzancolle (io ho usato quelle surgelate)

21 febbraio 2012

PANZEROTTI

Oggi è martedì grasso e per tradizione dalle mie parti si fanno questi panzerotti per cena.

fritto_ripieno_saporito


INGREDIENTI:
(per la pasta)
  • 1 kg di farina 00
  • 1 cucchiaio di strutto o burro

CIAMBELLE FRITTE

Ebbene sì, quest'anno anche io ho ceduto di nuovo al fascino delle ciambelle fritte. Erano diversi anni che non le facevo, io ho una ricetta di famiglia sempre ottima, ma dopo aver visto queste sul blog "Mani, amore e fantasia" dell'amica Lori, che è una vera maestra per i dolci, non ho resistito. Per dovere di chiarezza riferisco che anche Lori a sua volta se ne è innamorata sul blog "Torte e decorazioni". Vi assicuro che sono sofficissime, facilissime da fare e, soprattutto, non assorbono l'olio per nulla. Rispetto alla ricetta di Lori, io ho fatto qualche modifica...

CIAMBELLE FRITTE

INGREDIENTI:
  • 500 g di farina 00
  • 50 g di zucchero semolato

17 febbraio 2012

CRESCENTINE erroneamente chiamate tigelle

Questo è un tipico pane dell'Emilia Romagna cotto attualmente in un tipico stampo a più posti di alluminio, come il mio, oppure antiaderente.
Il nome vero è crescentine e non tigelle, poichè le tigelle erano i dischi di refrattario con cui venivano cotte in passato dai contadini. Secondo la tradizione per fare le tigelle si prendeva nei castagneti dell'argilla in profondità che veniva poi mischiata a terra refrattaria e poi mischiata ad acqua per creare dei dischi che venivano poi temperati sotto la cenere ardente. Una volta che si avevano i dischi a disposizione si potevano preparare le crescentine, facendo dei dischetti che andavano impilati fra i dischi di argilla con folgiue di castagno o noce procedendo così: un disco di argilla arroventato nel camino, una foglia, un dischetto di impasto, una foglia, un disco di argilla e così via, terminando con un disco di argilla. Questa pila di dischi veniva poi messa nel camino fino a cottura del pane. La farcitura tradizionale prevede un pesto di lardo, aglio e rosmarino, ma ci si può mettere quello che più piace. Ecco ora la ricetta per fare le crescentine, tenedo conto che ogni famiglia ha la sua ricetta! Questa me l'ha passata l'amico Mirco, tramite la mia cara amica Ale, già, sempre lei, quella che mi ha regalato il testo di terracotta per fare le piade! Io ho solo aggiunto 50 ml di acqua alla ricetta originale di Mirco.


INGREDIENTI:
  • 500 g di farina
  • 75 ml di latte

16 febbraio 2012

PIADINA SENZA STRUTTO

Nella ricetta originale della piadina va usato lo strutto, ma a non tutti piace, anche perchè si ha la convinzione che sia indigesto. Queste piadine le ho impastate con olio evo e burro, quindi una miscela intermedia fra grassi animali e vegetali. Il risultato è stato molto buono.


INGREDIENTI:
  • 500 g di farina 
  • 80 g di olio evo

15 febbraio 2012

FUSILLI AL SALMONE

Sapete quei giorni che non si sa cosa preparare, si apre il frigo o la dispensa alla ricerca di ispirazione? Beh, io ho aperto il frigo e ho visto una confezione di salmone affumicato che giaceva sola e abbandonata su un ripiano...perchè non farne un buon primo?


INGREDIENTI:
  • 320 g di fusilli
  • 200 g di salmone affumicato

14 febbraio 2012

CREMA DI CECI

Fa freddo, torni a casa all'ultimo momento e vuoi un piatto caldo, fumante e veloce da preparare. Eccolo qui!


INGREDIENTI:

13 febbraio 2012

CARCIOFI RIPIENI

Questa è una ricetta che ho visto fare da sempre a casa mia, sin da quando ero piccola. Mi ricordo quando cercavano di obbligarmi a mangiare anche i carciofi oltre al ripieno, ebbene sì, da piccola non mangiavo un gran che. Ora ne mangerei tanti da stare male. E' proprio vero, come si cambia crescendo!


INGREDIENTI:

  • 8 carciofi
  • 3 uova intere
  • 6 - 8 cucchiai di pecorino romano grattugiato
  • 4 - 6 cucchiai di pangrattato
  • 1 spicchio di aglio
  • qualche foglia di prezzemolo
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Mondare i carciofi dalle foglie più esterne e dure, spuntarli, aprirli leggermente in modo da poter accogliere il ripieno, togliere l'eventuale barba e lavarli in acqua acidulata col limone. In una ciotola sbattere le uova, aggiungere il formaggio e poi il pangrattato un po' alla volta fino ad ottenere un composto abbastanza sodo, ma non duro. Riempire i carciofi e metterli nella pentola a pressione sul cui fondo avremo messo l'olio, il sale il prezzemolo lavato e lo spicchio di aglio. Regolare di pepe la superficie dei carciofi già ripieni, aggiungere un bicchiere di acqua e cuocere per 10 minuti dal fischio. Se usiamo una pentola normale dovremo mettere un po' di acqua in più e cuocere coperto fino a quando il fondo dei carciofi non risulterà tenero ad una forchetta.

12 febbraio 2012

PANE ARABO FARCITO CON STRACCETTI DI VITELLO E RUCOLA

Vi ricordate il pane arabo che ho pubblicato un po' di tempo fa? Credo che finire farcito sia lo scopo della sua esistenza...


INGREDIENTI:
  • pane arabo (la ricetta la trovate qui)
  • straccetti con la rucola q.b. (la ricetta la trovate qui)

PREPARAZIONE:

Non dovete far altro che tagliare il pane appena sfornato o riscaldato qualche minuto  e farcirlo con gli straccetti già conditi e  ... buon appetito!

10 febbraio 2012

PACCHERI CON ZUCCA, FUNGHI E SALSICCIA

Se la pasta è di ottima qualità, trafilata al bronzo in modo da prendere meglio il condimento e di un formato che se si riempie di intingolo è ancora meglio, è necessario preparare un sughetto saporito e gustoso. Cercando soprattutto fra i prodotti di stagione che ritengo essere sempre i migliori per il sapore e per il costo, ho scelto la zucca e i funghi. Io penso che si dovrebbero mangiare sempre i prodotti di stagione anche per variare un po' la dieta e godere in ogni tempo di sapori diversi.


INGREDIENTI:
  • 320 g di paccheri 
  • 400 g di zucca 
  • 400 g di funghi (io ho usato i pleos con innesto a cardoncello)
  • 300 g di salsiccia
  • 1 scalogno 
  • 1 bustina di zafferano in fili 
  • 3 cucchiai di olio evo
  • sale rosa himalayano 
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • pepe bianco q.b. 
PREPARAZIONE:

Mettere il una padella molto grande lo scalogno tritato, la zucca a dadini, i funghi puliti a tagliati a pezzetti, la salsiccia spellata e sbriciolata e l'olio, far rosolare per qualche minuto, regolare di sale, aggiungere i fili di zafferano, che avremo tenuto a bagno in acqua calda per almeno un'oretta, con l'acqua di ammollo, rigirare, coprire a far cuocere finchè la zucca diventa tenera e i funghi sono cotti, ci vorranno circa 15 - minuti. Se tende ad asciugarsi troppo aggiungete un po' di acqua calda. Intanto lessare la pasta al dente cercando di non farla spaccare, scolarla, versarla nella padella col sugo, aggiungere il parmigiano e il pepe, saltare un paio di minuti e servire subito.

CHIACCHIERE DI CARNEVALE

Forse sono un po' in ritardo per proporvele, carnevale sta per finire, ma io non le faccio mai tanto presto, perchè vorrei mangiarne pochine e farle mangiare soprattutto agli altri e di solito a fine carnevale ci si vede per delle cene cosiddette grasse. In Italia assumono tanti nomi, ma la sostanza non cambia, il dolce fritto è sempre lo stesso. Anche di ricette ce ne sono tante, questa è la mia.


INGREDIENTI:
  • 500 g di farina 0
  • 40 g di zucchero semolato

9 febbraio 2012

BISCOTTI SALATI CON PATE' DI OLIVE

Tempo fa ero rimasta colpita da una ricetta pubblicata dall'amica Lu sul suo blog Ricettosando, erano dei deliziosi biscottini salati che io ho rifatto facendo delle modifiche che si adattassero alle mie esigenze. La ricetta originale la trovate qui. Ed ora la mia...


INGREDIENTI:

  • 250 g di farina 00
  • 80 g di burro morbido
  • mezzo bicchiere di latte tiepido
  • sale q.b.
  • 1 cucchiaio di aghi di rosmarino
  • 1 bustina di lievito per pizze e torte salate (io San Martino)
  • un po' di patè di olive nere
PREPARAZIONE:

Mettere tutti gli ingredienti tranne il patè di olive nel mixer e ottenere un impasto omogeneo. Far riposare la pasta avvolta nella pellicola per circa un'ora. Successivamente stenderla in una sfoglia spessa mezzo centimetro e ritagliare dei cerchi piccoli e su metà ritagliare al centro un cerchio molto piccolo in modo da ottenere delle ciambelline, io per ritagliare i biscotti ho usato un taglia pasta del diametro di circa 5 cm e per il cerchio interno piccolo ho usato il mio ditale da cucito. Sovrapporre ad ogni cerchietto una ciambellina precedentemente spennellata con acqua per farla aderire, in modo da ottenere dei classici occhi di bue. Cuocere in forno a 200° per circa 10 - 15 minuti. Quando sono ben freddi riempire la cavità di ogni biscotto con un ciuffetto di patè di olive nere. Potete usarli per un antipasto, come ho fatto io, o per un aperitivo.

8 febbraio 2012

BRASATO AL NEGROAMARO

Se diciamo brasato, diciamo vino rosso! Solitamente si associa subito il brasato al barolo, io ho preferito un vino della mia zona, il negroamaro, un rosso forte e dal sapore deciso. Il risultato è stato di tutto riguardo. Non vedo perchè debba esserci un qualche  obbligo ad usare obbligatoriamente un tipo di vino e non un altro. Io sono convinta che basti usare prodotti di qualità per avere piatti di qualità.


INGREDIENTI:
  • 1,5 kg di carne di vitello in un pezzo unico (io ho usato il lacerto che non è quello solito per il brasato, ma mi ha soddisfatto molto bene)
  • 1 bottiglia di vino negroamaro
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 rametto di salvia
  • 3 foglie di alloro
  • 1 stecca di cannella
  • 3 o 4 chiodi di garofano
  • sale q.b.
  • 4 0 5 cucchiai di olio evo

PREPARAZIONE:

Legare la carne molto stretta, metterla in una ciotola, aggiungere tutti gli ingredienti tranne sale e olio e lasciare marinare in frigo per almeno 12 ore. Io di solito lo preparo la sera per cuocerlo la mattina dopo. Trascorso il tempo della marinatura, scolare il pezzo di carne, asciugarlo con della carta da cucina, mettere l'olio in una casseruola grande a sufficienza a contenere il pezzo di carne, sigillarlo bene facendolo rosolare da tutti i lati, aggiungere il liquido di marinatura filtrato e poi solo la carota il sedano e la cipolla e far cuocere lentamente a fuoco basso almeno per 2 ore rigirando il pezzo di carne di tanto in tanto.
Dopo le due ore di cottura, togliere dal fuoco, scolare il pezzo di carne e farlo raffreddare bene. Intanto frullare il fondo di cottura con tutte le verdure e se necessario addensarlo con un pezzetto di burro Marnier, ovvero del burro lavorato a freddo con della farina. Tagliare la carne a fettine non troppo sottili e servire molto caldo nappato con il fondo di cottura.

6 febbraio 2012

MUFFIN AL CIOCCOLATO CON SORPRESA

Nel pomeriggio ho deciso di provare a rifare dei mega muffin che ho mangiato a Valencia in uno Starbucks, il loro sapore e la loro consistenza mi sono rimasti impressi nella mente, se mi concentro mi sembra quasi di sentirne ancora il gusto. La misura purtroppo non è la stessa, non ho degli stampi tanto grandi e neppure tutto il resto, ma il risultato è stato eccellente lo stesso. Io,però, non demordo...ci proverò ancora finchè non riuscirò a rifarli! 
Le quantità sono abbastanza abbondanti, perchè mentre preparavo l'impasto aggiungevo gli ingredienti e non mi sono resa conto della quantità finchè non ho riempito i pirottini. Io ne volevo fare al massimo una dozzina...
Dimenticavo: la sorpresa è nel cuore dei muffin!


INGREDIENTI:
(per 24 muffin)

SFORMATO DI CAVOLFIORE E PATATE

Freddo ne sta facendo e voglia di uscire anche se solo per fare la spesa ce n'è poca, quindi bisogna arrangiarsi  con quello che si ha in casa per cucinare qualcosina di sfizioso e caldo. Avevo del cavolfiore che da solo avrebbe dato di poco, ma mescolato ad altro è diventato molto saporito!


INGREDIENTI:
  • 1 cavolfiore
  • 2 patate grosse (circa 500 g)

4 febbraio 2012

CIAMBELLA PANNA E RICOTTA

Dopo aver visto la ciambella alla panna fatta da una mia amica, non ho resistito, ho dovuto farne anch'io una! Mi sono messa subito all'opera, ma troppa panna mi sembrava davvero troppo peccaminoso e allora ho iniziato ad aggiungere gli ingredienti che mi venivano in mente, controllando spesso la densità dell'impasto. Questo è il risultato!

       la preferite così?

      o così?

INGREDIENTI:
  • 300 g di farina 00
  • 130 g di panna 

1 febbraio 2012

PANE ARABO (o almeno dalle mie parti lo chiamano così)

Questo panino bianco, perchè in realtà è un panino, mi ha sempre attirato molto. Non è un pane condito, ma si presta benissimo a tantissimi utilizzi dolci o salati oppure semplicemente ad essere mangiato così, da solo. Da tanto volevo provare a farlo, ma mi chiedevo come fosse possibile ottenere un pane ben cotto che restasse bianco, un pane ben lievitato, ma che rimanesse basso. Mi sono decisa è ho provato...


INGREDIENTI:

  • 500 g di farina 0
  • 280 g di acqua circa
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1/2 cubetto di lievito di birra (circa 12 g)
      i panini prima della cottura

PREPARAZIONE:

Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, sbriciolare il lievito al centro della fontana dove si sarà scavata una buchetta, mettere il sale sul lato esterno della fontana e lo zucchero sul lievito. Iniziare ad impastare aggiungendo l'acqua tiepida e continuare a lavorare per almeno 10 minuti fino ad ottenere un impasto liscio. Mentre impastate cercate di tenerlo fermo con una mano e di allungarlo con l'altra chiusa a pugno, quasi a formare un rettangolo, poi riarrotolarla su se stessa partendo dall'alto verso in basso, girarla nell'altro verso e continuare così per un po'. Se non fate questo movimento, vi garantisco che il risultato finale del pane non sarà buono. Dopo circa 15 minuti in totale, mettere l'impasto in una ciotola, chiuderla e far lievitare fino al raddoppio. Riprendere l'impasto, versarlo sulla spianatoia infarinata e ricavarne 7 o 8 palline che andrete a rimboccare sui lati verso il basso fino a formare delle palline abbastanza tonde. Prendetene una alla volta e schiacciatela delicatamente con il palmo della mano e poi prendendola tra le dita continuate a schiacciarla partendo dal centro verso l'esterno fino ad ottenere una forma vagamente rettangolare dagli angoli arrotondati. Mettere i panini così ottenuti in una teglia antiaderente ben distanti tra loro e far lievitare al caldo ancora per 1 ora. Cuocere in forno a 250° per 10 minuti e poi altri 20 minuti circa a 200° . Controllate visivamente, non si devono neppure dorare.