galleria

30 novembre 2011

TORTA DI GRANO SARACENO (mia variante non originale)

Da quando ho mangiato questa torta per la prima volta in montagna, ne sono rimasta rapita! Il gusto è molto particolare: la marmellata acidula della farcitura unita al gusto rustico e forte della farina di grano saraceno creano un connubio, per me, perfetto!

torta di grano saraceno mia
















INGREDIENTI:
- 150 g. di farina bianca
- 100 g. di farina di grano saraceno (io ho usato quella Moro dello Store Valtellina)
- 150 g. di mandorle tritate
- 6 uova intere
- 300 g. di zucchero semolato
- 100 g. di burro fuso
- 1 bustina di lievito per dolci
- un vasetto di marmellata di mirtilli neri

torta di grano saraceno mia1





PREPARAZIONE:
Mettere nel mixer le mandorle, le farine, lo zucchero e il lievito e azionarlo a bassa velocità. Poi aggiungere le uova, azionare un po' ed infine aggiungere il burro fuso. Azionare ancora a velocità media, finchè a quando il composto è omogeneo. Versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata o in uno stampo di silicone e infornare a 200° per circa 30-40 minuti ( la prova stuzzicadenti la faccio sempre). Appena tiepida tagliarla in due dischi, farcirla con la marmellata di mirtilli neri e poi spolverarla con lo zucchero a velo.

29 novembre 2011

IL REGALO DI DUE AMICHE

Erano un po' di giorni che sapevo di questa iniziativa, anzi forse qualche settimana. Qualche giorno fa è stata realizzata, ma vederla pubblicata mi ha fatto uno strano effetto! Non pensavo di meritare questo bel riconoscimento per il mio lavoro sul blog e invece Luna e Barbara di L'officina del cibo mi hanno voluto regalare un momento di popolarità! Ecco cosa mi hanno donato: la mia prima intervista!
Grazie amiche mie!!!
Per leggere l'intervista cliccate sul link sotto...

Parla di sè Alessandra Barbone


TORRONE DI MANDORLE INTERE

Sembra impossibile, ma fra meno di un mese è Natale! Sarà per le temperature, sarà che quest'anno con la crisi l'aria di festa non si sente molto, ma io non avevo ancora pensato ai preparativi di rito di questo periodo. Non sono una tradizionalista, anzi...ma quando si tratta di dolci della tradizione natalizia non riesco ad evitare di farli. Questo torrone mi ricorda la mia famiglia, mia madre e mia nonna che insieme si davano da fare per preparare questo dolce che unito agli altri sarebbe andato a riempire il vassoio da portare a tavola nei giorni di festa. Noi bambini giravamo intorno cercando di aiutare a modo nostro, ma, in fondo, sperando di avere qualche pezzetto di torrone. Ma è inutile continuare a chiacchierare... ecco la ricetta! E che nessuno midica che questo non è torrone! Dalle mie parti questo dolce si chiama torrone!


INGREDIENTI:

  • 500 g di mandorle tostate intere ma con la pellicina scura
  • 500 g di zucchero semolato

26 novembre 2011

7 LINK PER TORNARE INDIETRO DALLE ORIGINI DEL MIO BLOG AD OGGI

Devo dire grazie alle mie amiche Blu Notte del blog Ricettosando e Paola del blog Le ricette in cucina di patatina che mi hanno passato il testimone di questo gioco carino che mi ha fatto ripensare al tutto il lavoro che ho messo per far crescere il mio blog che fra pochi mesi compirà un anno. La mia esperienza in questo campo inizia, prima della nascita di questo blog, su Facebook con la gestione di pagine e gruppi. Quando mi sono decisa ad aprire il blog spinta da familiari ed amici, non avrei mai pensato di riuscirci e soprattutto non avrei mai pensato di trovare tanti cari e veri amici. La scelta dei 7 link non è facile, ma ci provo!

IL POST DI CUI MI HA STUPITO IL SUCCESSO è stato il calzone di cipolla alla barese che essendo una ricetta tipica della mia città non pensavo sarebbe potuta piacere a tanti.

















IL MIO POST PIU' POPOLARE è sicuramente la scarcella di Pasqua che mi ha fatto perfino vincere il contest La cucina di Pasqua di La Fattoria di Nonna Paperina.

















IL MIO POST PIU' CONTROVERSO senza dubbio è quello degli arancini di riso: ci sono mille ricette per farli e questa è solo quella della mia famiglia e di certo non è quello degli arancini siciliani.



















IL MIO POST PIU' UTILE ...qui sono stata molto indecisa, ma alla fine come conservare le olive in acqua mi è sembrato l'unico adatto, forse perchè io adoro le olive e questo è un modo per averle sempre pronte.






















IL MIO POST CHE NON RICEVUTO L'ATTENZIONE CHE MERITAVA è stato quello dei spatzle verdi allo speck















IL MIO POST PIU' BELLO è senz'altro la paella!

















IL POST DI CUI VADO PIU' FIERA è quello dei carciofi alla giudia.

















A questo punto devo passare il testimone di questo gioco a mia volta. La scelta non è facile, ma devo nominare solo 7 amici ed ecco chi sono:

1. Sandra Merizzi di Le padelle fan fracasso
2. Luna Nera Azzurra di I pasticci di Luna
3. Nunzia Bellomo di Miele di Lavanda
4. Chiara Giglio di La voglia matta
5. Tiziana Colombo di La Fattoria di Nonna Paperina
6. Italians do eat better di Italians do eat better
7. Cran Berry di Cappuccino e cornetto

Care amiche adesso tocca a voi!

25 novembre 2011

GIRELLE CON CREMA DI CILIEGINO E OLIVE

Le idee migliori, secondo me, sono quelle che vengono all'improvviso. Chi mi conosce bene sa che mi piace improvvisare non appena mi capita l'occasione. Queste girelle sono nate così.




INGREDIENTI:

24 novembre 2011

MINESTRA DI RISO E PISELLI SPEZZATI

Finalmente non fa più tanto caldo ed è piacevole mangiare delle minestre belle calde. Ho voluto fare una classica minestra, ma la differenza sta nell'uso dei piselli spezzati che cotti pianissimo in un tegame di coccio si disfano quasi completamente, rendendo la minestra densa e gustosa!



















INGREDIENTI:
  • 400 g di riso baldo (io ho usato quello Riserva San Massimo)
  • 300 g di piselli spezzati (io ho usato quelli Melandri Gaudenzio)
  • 1 piccola cipolla
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • sale q.b
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE:

In un tegame di coccio mettere l'olio e la cipolla tritata, far riscaldare per qualche minuto fino a quando non si inizia a sentire l'odore della cipolla e non diventa trasparente, aggiungere allora i piselli spezzati ben lavati, ma non ammollati, ricopriamo di acqua e facciamo cuocere a fiamma bassissima fino a che i piselli non sono tanto cotti da essersi quasi trasformati in purea, aggiungendo un po' di acqua calda quando è necessario! Io cucino i legumi sempre con pochissima acqua per non farli smuovere troppo nel tegame o forse anche per abitudine, perchè mi piace vederli sobbollire appena. Ci vorrà più di un'ora per portarli al punto di cottura che dico io. Quando sono cotti salare quanto basta e spegnere il fuoco, tanto nel tegame di coccio rimangono caldi a lungo. Intanto lessare il riso in abbondante acqua salata. Quando è cotto, scolarlo bene e aggiungerlo ai piselli, mescolare e servire subito con una generosa macinata di pepe se gradita.

23 novembre 2011

RISOTTO INTEGRALE CON ZUCCA E FINFERLI

Il riso integrale mi ha sempre intrigato molto, non mi era mai capitato di cuocerlo, ma solo di mangiarlo. Preparare questo risotto mi ha dato grosse soddisfazioni, il tempo di cottura certo è molto lungo, ma vi assicuro che ne vale la pena. Il poter sentire i chicchi belli compatti sotto i denti affondati in una cremina di zucca e profumati dai funghi merita il tempo passato a cuocere questo risotto. La scelta di questo accostamento non è stata casuale. Cercavo dei sapori che si sposassero col gusto rustico del riso integrale e allora la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la zucca, i finferli mi sono venuti in mente dopo! Qui a casa lo hanno divorato...


















INGREDIENTI:
  • 320 g di riso carnaroli integrale Riserva San Massimo
  • 400 g di zucca
  • 20 g di finferli secchi
  • 1 cipolla piccola
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • brodo vegetale q.b.
  • sale q.b. 

PREPARAZIONE:
Mettere in una casseruola la cipolla tritata con l'olio, la zucca tagliata a dadini e i finferli precedentemente ammollati in acqua tiepida, sciacquati, strizzati e tagliuzzati. far rosolare per un paio di minuti, aggiungere il riso, farlo tostare e portare a cottura aggiungendo un mestolo di brodo quando il risotto risulterà un po' asciutto. Tenete presente che il riso integrale tiene molto bene la cottura e rimane sempre al dente, quindi potete tranquillamente aggiungere un po' di brodo in più e non rigirare sempre il riso. Il tempo di cottura è quasi il doppio del riso carnaroli classico, ma voi regolatevi con il metodo più antico del mondo: assaggiate!
Quando il risotto è cotto, spegnete il fuoco, aggiungete il formaggio per mantecare e lasciate riposare qualche minuto prima di servire.

IL TARTUFO CHE NON E' TARTUFO

L'altro giorno ho preparato una torta al cioccolato, ma lo stampo che ho usato era un po' più piccolo di quello che uso di solito e allora mi è rimasto un po' di composto e non sapevo cosa farne, o meglio, non sapevo come cuocerlo. Allora, invece dei soliti stampini per muffin, ho usato uno stampo in silicone con cui ho ottenuto delle semisfere. A questo punto mi si poneva il problema di cosa farne. E' ovvio, potevamo mangiarle anche solo così, ma la forma mi ispirava in modo particolare. La notte ha portato consiglio e la mattina mi sono messa all'opera. Da semplici semisfere di torta al cioccolato sono nati questi tartufi che non sono dei tartufi.


INGREDIENTI:
  • 1 vasetto di yogurth bianco (il vasetto dello yogurth va lavato bene ed asciugato ed usato come dosatore)
  • 1 vasetto e 1/2 di farina 00
  • 1 vasetto e 1/2 di zucchero semolato
  • 1 vasetto di olio di semi di arachidi o di girasole
  • 150 g di cioccolata fondente 
  • 2 uova intere
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 100 g di crema pasticcera
  • 100 g di panna vegetale 
  • un po' di panna spray 

Un ciuffo di panna montata non guasta!


qui affiora la crema chantilly...

PREPARAZIONE:

Fondere 100 g di cioccolata a bagno maria. Intanto mescolare tutti gli ingredienti aggiungendo per ultimo l'olio di semi. A questo punto aggiungere nella cioccolata fusa qualche cucchiaio di composto e mescolare bene, solo ora aggiungere tutta la cioccolata nella ciotola con il resto del composto. Questo passaggio serve per non far raffreddare di colpo la cioccolata fusa e quindi non avere un composto omogeneo. Mettere in uno stampo per ottenere delle semisfere riempiendo ogni semisfera per i 2/3 e infornare a 200° per circa 40°.


Io ho usato uno stampo in silicone.

Far raffreddare completamente e sformare i dolci così ottenuti.


Qui non avevo ancora deciso come finire il tutto...

Dal lato piatto ritagliare delicatamente dei coni con un coltello a punta in modo da ottenere delle cavità. Montare la panna  e mescolarla delicatamente alla crema pasticcera per non farla smontare in modo da ottenere una crema chantilly all'italiana. Con questa crema riempire le cavità che saranno richiuse dai coni tagliati dalle semisfere privati delle punte, insomma dovremo avere ottenuto dei dischi da usare come coperchi. Girarli con la parte piatta in basso e poggiarli possibilmente su dei pirottini di carta. Fondere ora la cioccolata restante, fare un conetto di carta forno, riempirlo di cioccolata fusa e fare dei disegnini sulle semisfere.


Fare asciugare bene e avrete ottenuto i tartufi che non sono tartufi.

19 novembre 2011

SPAGHETTI AGLIO, OLIO E PEPERONCINO - VARIAZIONE SUL TEMA

Oggi avevamo voglia di un buon primo, ma io ho avuto da fare tutta la mattina e tempo per preparare zero! Io adoro gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, mio figlio molto meno, dice che li sente scivolosi e allora gli è venuta l'idea: perchè non aggiungiamo del pangrattato tostato? Sì, l'idea l'ha avuta proprio mio figlio, buon sangue non mente!

E allora ci ho provato...il risultato ci è piaciuto molto!

















INGREDIENTI:
  • 320 g di spaghetti (io Spaghettoro di Verrigni)
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 peperoncino
  • olio evo (per la quantitò regolatevi in base ai vostri gusti, ma deve essere abbondante)
  • 6 -7 cucchiai di pangrattato

PREPARAZIONE:
In una padella mettere l'olio, il peperoncino sminuzzato o tritato, io l'ho messo tritato, l'aglio a fettine e far rosolare piano finchè l'aglio non diventa dorato. Intanto tostare il pangrattato in un'altra padellina senza aggiungere nulla, solo pangrattato. Lessare gli spaghetti al dente, versarli nella padella con l'olio aromatizzato e aggiungere il pangrattato. Saltare per qualche istante e servire subito. Semplicissimo e gustoso.

17 novembre 2011

BOCCONCINI DI POLLO CON VERDURE AROMATICHE IN AGRODOLCE

Il pollo è decisamente la carne preferita da chi vuole evitare di mangiare troppa carne rossa, piace molto ai bambini e in più la si può preparare in mille modi diversi.
Questo è uno dei miei preferiti, molto profumato per via della maggiorana e dello zenzero.
Un po' lungo, ma semplice e alla fine davvero saporito!
Questo è quello che mio figlio chiama "pollo alla cinese", non so bene perchè, forse per la salsa di soia che è presente fra gli ingredienti.


INGREDIENTI:
  • 1 petto di pollo a dadini
  • 1 peperone rosso e 1 giallo

16 novembre 2011

PLUMCAKE DEI GOLOSI

Vi starete chiedendo il perchè di questo nome. Il plumcake, nella sua essenza, è un dolce molto semplice, facile da fare per tutti, ma che potrebbe risultare un po' troppo semplice per il vero goloso. Purtroppo a casa, golosi, lo siamo tutti. Io volevo far felice tutta la famiglia e allora pensa e ripensa mi è si è accesa una lucina nel cervellino... mi è comparsa davanti agli occhi l'immagine di un plumcake a pois. Ora vi starete chiedendo perchè a pois. Non ci siete ancora arrivati? Ovviamente i pois altro non erano che golosissime gocce di cioccolato. Però iniziava a rimordermi la coscienza, troppe calorie! Pensa e ripensa ancora, ho raggiunto un compromesso con la mia coscienza: avrei usato l'olio al posto del burro...
E pensate che, una volta sfornato, mi sarei accontentata solo di mangiare il plumcake a pois? Naturalmente no, me lo sono mangiato sorseggiando una buona tazza di cioccolata, una delle cose più inebrianti che conosca! (io ho usato una bustina di Cioccoloso Fondente Antonelli Silio)


INGREDIENTI:
  • 180 g di latte
  • 120 g di zucchero
  • 300 g di farina
  • 4 uova intere
  • 150 g di olio di semi
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 2 o 3 cucchiai di gocce di cioccolato

PREPARAZIONE:

Mettere tutti gli ingredienti insieme, tranne le gocce di cioccolato, in un mixer o in una ciotola, se non avete il mixer, e ottenere un composto omogeneo. Solo a questo punto aggiungere le gocce e amalgamarle al compopsto con un cucchiaio di legno. Mettere in uno stampo per plumcake inburrato e infarinato facendo attenzione a riempirlo solo per i 2/3. Cuocere in forno a 200° per 50 minuti circa. Fate sempre la prova stecchini prima di sfornare. Si conserva tranquillamente per una settimana se riuscite a non mangiarlo tutto subito!

10 novembre 2011

COME FARE LE ORECCHIETTE A MANO



Oggi non vi pubblico una ricetta, ma semplicemente un breve video che mi sono fatta per spiegarvi quanto sia semplice fare le orecchiette a mano per poi gustarsele con il condimento preferito. Spero sia di gradimento anche se la qualità non è fra le migliori...ma che volete, sono alle prime armi con i video!!!

CUORI DI PASTA RIPIENI

Sei cuori grandissimi, quasi un ricamo di pasta. Quando li ho visti mi hanno ricordato i ricami ad intaglio che facevo qualche anno fa. Non appena l'ho vista l'ho immaginata subito ripiena e saporita, ma ripiena di cosa? Funghi e carne macinata, sarà magari un classico, ma è intramontabile e piace davvero a tutti...

cuori ripieni2

INGREDIENTI:
  • 1 confezione I 6 cuori de La fabbrica della pasta di Gragnano
  • 400 g di carne di vitello macinata
  • 400 g di funghi freschi
  • 200 ml di besciamella
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 cucchiai di olio evo
  • un po' di parmigiano grattugiato
  • sale q.b
 cuori ripieni1


PREPARAZIONE:

Come prima cosa preparare un sugo leggero mettendo in una casseruola 2 cucchiai di olio, la cipolla e la passata di pomodoro, regolare di sale e far cuocere per circa 15 minuti.
Intanto trifolare i funghi, mondati, lavati a tagliati a pezzetti molto piccoli con il restante olio e lo spicchio di aglio. Quando sono quasi cotti aggiungere la carne macinata, sgranarla bene, regolare di sale e portare a cottura. Lessare molto al dente i cuori e scolarli facendo attenzione a non farli rompere. Versare un mestolo di sugo sul fondo di una pirofila da forno, adagiare sul sugo i cuori, riempirli con i funghi e la carne, versare su ogni cuore un po' di besciamnella, cospargere tutto con abbondante parmigiano grattugiato e completare con il sugo versato generosamente su tutti i cuori.
Cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti. Sfornare e far riposare la pasta per circa 10 minuti prima di servirla.

cuori ripieni

8 novembre 2011

RADIATORI ALLA BOLOGNESE

Se la pasta è trafilata al bronzo, se il formato sembra fatto per accogliere tanto condimento, perchè non fare semplicemente un ragù alla bolognese? Ed ecco che ho scelto di fare proprio quello e questo è stato il risultato...


INGREDIENTI:
  • 320 g di radiatori Verrigni
  • 400 g di carne di vitello macinata
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 1 bottiglia di passat adi pomodoro
  • parmigiano grattugiato
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:


Fare un battuto con sedano, carota e cipolla, metterlo in una casseruola con l'olio e la carne e far rosolare tutto sgranando bene la carne. Aggiungere la passata di pomodoro ed un bicchiere di acqua, regolare di sale e far cuocere a fiamma molto bassa fino ad avere un sugo molto ristretto, ci vorrà qualche ora. Lessare la pasta al dente, scolarla molto bene e condirla con una manciata di formaggio grattugiato e un bel mestolo di ragù.

7 novembre 2011

LONZA DI DI MAIALE AL VINO BIANCO

La domenica è il giorno che dedico a fare dei piatti un po' più particolari e che magari richiedono delle preparazioni un po' più lunghe. Non che per questa lonza occorra tanto tempo! Semplicissima da preparare, una volta messa in forno è tutto fatto, bisogna solo aspettare che cuocia.

















INGREDIENTI:
  • 800 g di lonza di maiale in un pezzo solo
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • qualche ramo di rosmarino fresco
  • 2 spicchi di aglio vestiti
  • 3 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.

PREPARAZIONE:

Legare la carne molto bene o farsela legare dal macellaio, massaggiarla con il sale fino molto bene per almeno 5 minuti. Far rosolare la carne legata e salata in una teglia con l'olio per sigillarla bene. Sfumare col vino, far evaporare l'alcool, aggiungere il rosmarino, gli spicchi di aglio e un bicchiere di acqua calda. Cuocere in forno a 220° per almeno 1 ora e 15 aggiungendo di tanto in tanto un po' di acqua calda se necessario. Servire caldissimo tagliato a fettine non troppo sottili e irrorando col fondo di cottura. Io l'ho accompagnato con della crema di funghi precedentemente trifolati.

TORTA DI RICOTTA

L'idea originaria era quella di fare una cheesecake, e questo giustifica la presenza della ricotta in dispensa, ma al momento di prepararla, ahimè, non avevo la gelatina.  Non mi restava che cambiare programmi e allora ho provato a creare una torta di ricotta. Questo è il risultato...


INGREDIENTI:
  • 450 g di ricotta
  • 350 g di farina
  • 300 g di zucchero
  • 3 uova
  • 150 g di olio di semi
  • 1 bustina di lievito per dolci

PREPARAZIONE:


Mescolare tutti gli ingredienti insieme nel mixer, versare in uno stampo da forno, livellare bene il composto con una spatola (il composto è abbastanza consistente). Infornare a 200° per circa 35 minuti. Fate la prova stecchino prima di sfornare. 
 


Servire con del topping, io qui ho usato il topping al cioccolato. 
 

6 novembre 2011

PASTICCIOTTI

Non so se questa mia ricetta sia la versione originale leccese ... per chi non lo sa, i pasticciotti sono dei dolci tipici salentini, ma questa è quella che ho sempre avuto. Il ripieno può variare: crema gialla, crema gialla e amarena o marmellata, crema al cioccolato, come pure la frolla può essere bianca o al cioccolato. Io ho fatto la versione più semplice...solo crema pasticcera! Una volta freddi tutti vanno cosparsi di abbondante zucchero a velo.

















INGREDIENTI:
  • 250 g di farina 00
  • 100 g di zucchero semolato
  • 100  g di burro morbido
  • 1 uovo intero
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 500 g di crema pasticcera (io ho usato la Crema Pasticcera Hulalà)
















PREPARAZIONE:

Con tutti gli ingredienti tranne la crema, preparare una frolla che bisogna far riposare in frigo per almeno mezz'ora. Stendere la frolla a mezzo centimetro di spessore e foderare gli stampi ovali da pasticciotto ( nessuno vieta altre forme), riempire di crema, ricoprire con dell'altra frolla, sigillare bene i pasticciotti e cuocerli in forno a 200° per circa 30 minuti o fino a quando la superficie apparirà appena dorata. Far raffreddare completamente prima di sfromare. Conservarli in frigo e cospargere con lo zucchero a velo prima di servire.



E IL CIOCCOLATO DIVENTO' ROSA

Quando si tratta di dolci io sono sempre in prima linea. Poteri mangiare anche solo dolci e sarei appagata! Questo non vuol dire che non mi piace vedere  un dolce ben fatto e di forma particolare. Per fortuna ora esistono gli stampi in silicone che soddisfano davvero tutti i gusti. E' proprio grazie a d uno di questi che sono riuscita a creare una rosa cioccolatosa.

















INGREDIENTI:
  • 2 vasetti di yogurth naturale magro
  • 3 vasetti di farina 00
  • 3 vasetti di zucchero
  • 3 uova intere
  • 1 vasetto di cacao amaro
  • 1 vasetto di olio di semi
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • zucchero a velo
















PREPARAZIONE:

Prima di tutto una precisazione per chi ancora non sapesso cosa intendo per vasetto: è il bicchbiere di plastica che contiene lo yogurth; quando li svuotate, ne lavate e asciugate uno e lo usate come misurino.
Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e fatelo andare  a velocità massima fino a quando il composto non sarà omogeneo. Se non avte il mixer, mettete tutto in una ciotola, armatevi di un bel cucchiaio di legno e andate di olio di gomito fino ad ottenere lo stesso risultato del mixer.
Versare il composto in uno stampo di silicone, che io mi sento di consigliarvi, perchè sformare il dolce sarà facilissimo una volta freddo, e sbattere lo stampo pieno sul piano di lavoro per far uscire le bolle d'aria e cuocere in forno a 200° per cira 45 minuti. Fate sempre la prova stecchino prima di sfornare. Il tempo è indicativo, ognuno conosce il proprio forno a sa bene la temperatura e il tempo...
E' ovvio che se non avete uno stampo in silicone potete cuocere la torta in uno stampo di metallo imburrato e infarinato.

4 novembre 2011

TORTELLONI DI ZUCCA BURRO E SALVIA

Qualche giorno fa vi ho descritto come realizzare I tortelli di zucca a modo mio. Oggi vi descrivo nei particolari come completare e realizzare i tortelli: ho realizzato anche un brevissimo video esplicativo. Eccolo:

)
Gli ingredienti e la preparazione sono gli stessi che ho già descritto, ma li riporto qui per comodità.

















INGREDIENTI:

(per la pasta)
- 500 g di semola di grano duro
- 2 uova intere
- sale
- acqua tiepida se necessaria

(per il ripieno)
- 1 kg di zucca
- 200 g circa di parmigiano grattugiato
- noce moscata
- sale


PREPARAZIONE:


Cuocere la zucca con la buccia in forno caldo finchè non diventa tenera, farla raffreddare, privarla della buccia, schiacciarla con una forchetta e non frullarla altrimenti caccia liquido, aggiungere sale, una grattata di noce moscata e tanto parmigiano grattugiato fino ad ottenere un composto abbastanza asciutto.
Preparare la sfoglia con semola, uova, sale e acqua tiepida e tirarla non troppo sottile. Riempirli e chiuderli come si vede nel video e otterrete una cosa del genere.

















Cuocere i tortelloni in abbondante acqua salata per circa 8 minuti, scolarli con delicatezza e condirli con burro fuso in cui avrete fritto delle belle foglie di salvia. Cospargere abbondantemente con parmigiano grattugiato.

















Volendo potete condirli anche con un sugo di pomodoro molto leggero.

BOCCONCINI DI MANZO IN UMIDO SPEZIATO

Apri il frigo, trovi un pezzo di carne e non lo vuoi cucinare nel solito modo, allora prendi un po' di spezie e inizi ad aggiungere, a condire, ad assaggiare, cerchi di raggiungere il sapore che ti soddisfi completamente. E' quello che ho fatto quando ho iniziato a cucinare questo piatto. All'inizio doveva essere solo un secondo, ma poi, senza nemmeno rendermene conto, ho preso la polenta e cosa ho fatto dopo lo vedete dalla foto: un piatto ricco e succulento, praticamente un piatto unico. Se diminuite le quenelle di polenta diventa un secondo sostanzioso.
















INGREDIENTI:
(per la carne)

- 600 g di bocconcini di manzo
- 1 cucchiaio di olio di oliva
- 1 cipolla tritata
- 1 cucchiaino di curry scuro
- 1 cucchiaino di paprica dolce
- 1 cucchiaino di bacche di ginepro
- 1/2 cucchaino di peperoncino tritato
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio raso di farina
- 2 bicchieri di acqua
- sale q.b.

(per la polenta)
- 150 g di farina per polenta bramata
- 450 ml di acqua
- 1 cucchiaino di sale

PREPARAZIONE:

Mettere in una padella olio, cipolla tritata e far riscaldare molto bene, aggiungere la carne e farla rosolare bene. In una ciotola mettere curry e paprica e sciogliere il tutto aggiungendo 1 bicchiere di acqua tiepida piano piano. Aggiungere alla carne questo composto, la passata di pomodoro, il peperoncino e le bacche di ginepro, regolare di sale, coprire e far cuocere per circa 1 ora aggiungendo un po' di acqua calda per non far seccare la carne. Nella ciotola di prima mettere ora la farina e l'altro bicchiere di acqua tiepida, sciogliere bene senza formare grumi, versare nella padella, mescolare e far cuocere fino a d avere una bella cremina come fondo di cottura.
Intanto preparare la polenta secondo la regola e, quando è pronta, preparare delle quenelle da servire con la carne. Se preferite potete servire la polenta a fette.

Con questa ricetta partecipo al contest "Una polvere d'oro che diventa polenta" di Love at first bite.


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3 novembre 2011

FILETTO DI MAIALE AL LIMONE E BACCHE DI GINEPRO

Una ricettina velocissima per un secondo semplice e adatto a tutta la famiglia. Il limone è un classico nella cottura del maiale, ma l'aggiunta delle bacche di ginepro dà un gusto ed un profumo particolari.

















INGREDIENTI:
  • 600 g di filetto di maiale tagliato a fettine alte 2 cm
  • 1 cucchiaio di bacche di ginepro
  • il succo di un limone
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.

PREPARAZIONE:

In una padella antiaderente già calda mettere l'olio e come è caldo appoggiare le fette di filetto nella padella. Far rosolare le fette da entrambi i lati, aggiungere il succo di limone e le bacche di ginepro. Serviranno massimo 5 minuti di cottura, il filetto deve rimanere rosato, se lo cuuocete troppo poi diventerà troppo asciutto. Regolare di sale solo a termine cottura per impedire ai succhi della carne di uscire completamente.

LASAGNE ALLA CREMA DI ZUCCA

Il periodo è giusto, il colore è bello, il sapore è delicato ... e allora perchè non usare la zucca per farcire una lasagna? Qualche giorno fa ho cucinato tanta zucca al forno per averla pronta da usare, già, perchè per usare la zucca quasi sempre è necessario cuocerla prima al forno.
La lasagna che ho ottenuto ha un sapore molto delicato e particolare...dolce e salato al tempo stesso!

















INGREDIENTI:
  • 1 confezione di lasagne all'uovo secche
  • 1litro di besciamella piuttosto liquida
  • 500 g di zucca
  • parmigiano grattugiato
  • sale q.b.
  • noce moscata q.b.
PREPARAZIONE:

Cuocere la zucca in forno a 200° per circa un'ora. Quando è fredda frullarla col mixer ad immersione aggiungendo alla fine sale e noce moscata a piacere. Mettere sul fondo di una pirofila da forno un mestolo di besciamella, Disporre le lasagne crude in modo da coprire completamente il fondo della pirofila, spalmare un po' di crema di zucca sulle lasagne, cospargere di abbondante parmigiano e ricoprire con la besciamella. Sovrapporre altre lasagne crude e continuare così finoa a fare 4 strati di lasagne. Sull'ultimo strato cospargere il parmigiano per ultimo per favorire la formazione di una crosticina appena croccante durante la cottura.

2 novembre 2011

CROSTATA FIORITA DI ARANCE

E sulla crostata spuntarono dei fiori!
A parte gli scherzi, l'idea della decorazione mi è venuta guardando tutti i campi che dalle mie parti sono di nuovo tutti in fiore. Sembra che quest'anno l'autunno non voglia arrivare...mi sembra di essere in primavera inoltrata, altro che fra meno di due mesi è Natale!!!
Ma sto divagando un po'  troppo come è mio solito invece di darvi dosi e tutto quanto occorre per rifare questa mia nuova crostata.
Le crostate, lasciatemelo dire, sono tutte molto simili, quello che fa la differenza, per me, sono la marmellata usata e la decorazione. Io da un po' ho scoperto le marmellate di agrumi, le "marmalade" per dirla all'inglese, che danno un retrogusto amarognolo alla crostata che dovrebbe piacere molto anche a quelli che non amano particolarmente i dolci.
Va beh, la finisco qui e ora vi dico come ho fatto fiorire la mia crostata!!!


INGREDIENTI:
  • 500 g di farina 00
  • 200 g di burro morbido
  • 200 di zucchero semolato
  • 2 uova intere
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 vasetto di marmellata di arance (io ho usato Tawny Orange - Wilkin & Sons della D&C)

PREPARAZIONE:

Mescolare tutti gli ingredienti insieme velocemente e lasciare riposare la frolla in frigo chiusa nella pellicola trasparente. Stendere la frolla in una sfoglia di 7 - 8 mm e foderare uno stampo da crostata, versare tutto il contenuto del vasetto di marmellata sul fondo e distribuirlo in modo uniforme. Con un piccolo taglia pasta dentellato rotondo ritagliare dei cerchietti che andranno pizzicati da un lato per formare i petali dei fiori. Creare dei fiori a 5 petali direttamente sulla crostata e mettere al centro una pallina di frolla per creare il cuore del fiore. Seguite un po' le mie foto... Cuocere in forno a 200° per 40 minuti circa o fino a quando la crostata assume un colore leggermente dorato. Far raffredare completamente prima di sformare.